Don Giovanni e i Ragazzi

E' vero: la 127 era più "popolare". Se mi si passa un paragone politico, la 128 era da elettore/lavoratore della DC-CISL e la 127 da lavoratore/militante PCI-CGIL. Che tempi, quei tempi, quando le divisioni del mondo erano nette e chiare... Altro che questa cloaca di oggi dove tutta la... "pupù" si mischia indistinta. Puah! Torniamo alle cose belle: mi auguro che il signore della Bianchina non l'abbia rottamata.

La 128 era di categoria superiore, una specie di status symbol per la gente comune di allora. Le mogli, appena tolti i bigodini, vi si atteggiavano all'interno. La 127 era più spartana, più da infrattata con la ragazza (non per me, ero troppo piccolo) e ruggiva di più. Insomma, la 128 da sposati, la 127 da fidanzati Quanto alla Bianchina, che macchina anche quella! Fino a qualche anno fa un signore di Montenero la usava regolarmente, aveva persino le porte controvento

Eppure, io preferivo la 128... Adesso, poi, la cerco!

Il fatto, Tony, è che di fronte alla Fiat 127 1^ serie non resisto, era e rimarrà per sempre un'utilitaria troppo seducente.

Dalla lunghezza del portapacchi azzarderei che sia una "Bianchina" come comunemente chiamata la Station Wagoon della 500, col mitico motore a sogliola.

Da notare come il nostro caro amico ROD e così attento alle auto e alle strutture di una volta,e di questo ne sono felice ,ma mi sembra strano che non ai commentato la foto dove si vede come erano le nostre strade di paese prima

Da notare sullo sfondo il municipio com'era prima della ristrutturazione (avvenuta nei primi anni '90), oltre, naturalmente, alla splendida Fiat 127 1^ serie parcheggiata. Ok, c'è anche la 500, però con quel portapacchi sopra...