Railway

Hai ragione in parte su quello che dici,quando l'ho vista per la prima volta ho detto subito che era "Superlativa" poi l'ho rivista e mi ha fatto pensare ad Auschwitz ed a questa foto,ognuno di noi può provare sensazioni diverse,io ho avuto questa,ovviamente senza togliere nulla alla foto di Davide,che ripeto è stupenda

E no, dai... Permettimi di dissentire. Premesso che la fotografia a ciascuno, autore e pubblico, evoca sensazioni e suscita stimoli diversi e personali, trovo che Auschwitz e questo tuo scatto abbiano in comune solo i binari. Voglio dire che quel sole abbagliante e gli squarci tra le nubi e comunque i tramonti in genere aprono cuore e mente (almeno a me...) magari a riflessioni sulla vita trascorsa, alla quiete del presente e all'infinità del futuro... Niente di tutto questo ad Auschwitz, ne converrai. A quel luogo s'addicono cieli plumbei, bianco e nero violentemente contrastato, nebbie e neve e rasoiate di luce nel buio... Mò sto a scrivere minchiate! Comunque, voglio dire atmosfere diverse, ben diverse dai tuoi binari che si perdono nella luce morente del giorno... Ma nella luce.

Vorrei dire anche la mia su questa foto,che oltre ad essere bella, mi ricorda invece l'ingresso di Auschwitz,guardate la somiglianza nella foto che ho inserito.

Troppo gentili...grazie!!! La foto è stata scattata nella zona industriale di S.Salvo, credo che siano dei binari che servono esclusivamente per il trasporto delle merci fino alla linea ferroviaria!!! Giuseppe anche i colori sono molto importanti per creare l'atmosfera di cui parlavi!!!

Non ho potuto fare a meno di cliccarla più volte. Ci sono dettagli che contribuiscono a "retrodatare" l'atmosfera dell'immagine. Per es. le traversine in legno anzichè in cemento. I pali che in controluce possono passare per quelli in uso 150 anni fa. I 2 cartelli che se fossero stati sbilenchi avrebbero aggiunto atmosfera. Non so quale "interpretazione e senso" tu dia al tuo scatto. Però se i dettagli li hai visti prima e li hai scelti, mi complimento ancora. Se invece in quel momento hai pensato, che ne so, più alla bellezza senza tempo del cielo senza badare troppo ad altro... Bravo lo stesso.

hai sbagliato lavoro allora ahahah

Confermo: il film è: GLI SPIETATI del 1992. Curiosità: dove l'hai scattata?

Bella veramente. E la voto anche. Trovo anch'io che tu abbia una "mano" (cioè un occhio...) molto cinematografico. Anche in questo caso la tua fotografia mi suggerisce richiami ed atmosfere "western"... E non direi Sergio Leone, che è stato più... "sole abacinante, sudore e polvere". Direi più Eastwood in quel suo film da regista, pure premiato... Porca miseria, mò mi sfugge il titolo... Ah. ecco: GLI SPIETATI mi pare... Controllo su wikipedia adesso.

Molto bella, da direttore della fotografia in un film

bella!!! ma ti sei guardato alle spalle?

Superlativa!!!