Montenero e le isole Tremiti-prima e dopo

Penso che il giallo ocra a cui vi riferite la Fiat all'epoca lo chiamasse Giallo Tahiti.

Unica osservazione: hai detto "la mia Alfa". Penso che siamo di fronte a un'usurpazione: quell'auto è patrimonio cittadino e tu l'hai solo in custodia (e anche su questo ci sarebbero osservazioni da fare)

Effettivamente me lo aspettavo e devo darti ragione in ogni punto esposto. La GTV non andava "modernizzata", la 500 era stupenda giallo ocra (ho lottato fino all'ultimo perchè fosse così, ma è stata verniciata a mia insaputa), il giro lo faremo appena sistemo i carburatori anche perchè la voglio far girare la mia Alfa

Naturalmente qualcuno, Nicola, si aspetta da me un intervento che dice più o meno così: la 500 andava riverniciata del colore ocra originale, così come all'Alfetta Gtv devi rimettere i paraurti di metallo, oltre al fatto che dobbiamo ancora girare quel famoso video con la "signora" Alfa.

La 500 è stata vittima dell'ennesimo cambio di colore. Il giallo ocra originale ormai è solo un lontano ricordo. Adesso, dopo aver speso 4000 euro, è così.

Va bene... Un giorno, un pò più in là, metterò una fotografia che mi farà riconoscere. A proposito, ci sono un paio di giovanotti (all'epoca) che sovente compaiono nelle fotografie delle formazioni di calcio di Montenero. Con essi ho un legame di parentela, per esempio.

Lo so... A parte il marchio della ditta so anche che papà tuo è noto come "Borgetto". E conosco anche la 500 verde metallizzato... Non proprio storicamente corretta.

Siccome di mestiere faccio il commerciante di cereali, quindi ritiro grano e girasoli, conosco bene i fatti di cui parli

Per quanto riguarda il conferimento al Consorzio, devo dire che anni fa rimasero un pò delusi dalla vicenda della cooperativa "NON RICORDO COME SI CHIAMA- MA RICORDO DOVE AVEVANO IL MAGAZZINO", credo affossata da Casillo che si divertiva all'epoca con Zeman a Foggia? Credo che tutt'ora abbiano nostalgia di Costantino. Tra l'altro un giorno all'Harri's ho conosciuto un simpaticissimo signore di Mafalda che, mi ha detto lui, c'entrava parecchio con la mitica cooperativa. In quell'occasione con i suoi modi davvero divertenti perchè assolutamente naturali, mi ha raccontato un aneddoto che tutt'ora (se vero) mi fa ridere. Dunque costui si trova a Milano per partecipare ad un congresso di fondazione di un nuovo ed uno dei tanti "PSI post-rivoluzione montenerese". L'ora è tarda, alberghi pressochè esauriti. Alla fine in uno pare esserci posto. Chiede il costo d'un pernottamento. Udita la cifra esorbitante, senza scomporsi, replica: < Avete la suite presidenziale? >. Il tipo alla reception risponde: <No... >. Al che, l'uomo di Mafalda conclude: < Arrivederci... Io non posso certo dormire in un cesso!>. Beh... Se è farina del suo sacco, ha davvero prontezza di spirito.

Giuseppe sei libero di sentirti tutto quello che vuoi, ma metti sta foto che davvero non li sopporto più. Scommetto che poi tutti diranno che ti conoscono e robe varie.

Devo confessare un peccato. Ho pensato sempre, ovunque, che il "gratta e sosta" fosse una solenne scocciatura. Infatti i gratta e sosta acquistati da me di solito durano diverse ore, se non giorni... Forse per questo per il Comune è meglio un bel parchimetro. Ora una nota di colore. A Correggio i parchimetri hanno una particolarità veramente singolare: schiacci il bottone ed emettono un biglietto che consente la sosta gratis la prima ora. Tu metti i soldi solo se devi fermarti più di un'ora. L'amministrazione di Correggio è fatta di babbei o è la Repubblica Popolare dell'Emilia Romagna particolarmente generosa? Infine... Ragazzi con tutta questa vostra curiosità mi fate sentire... "una bella figa". A Montenero conoscete tutti i figli di emigranti e vacanzieri?

Giusè i gratta e perdi li hanno sostituiti con macchinette automatiche (a energia solare e incredibilmente funzionano), non ho capito chi sei però

Ecco sul fatto del grano e girasoli si potrebbe migliorare....

Urca! Non pensavo di suscitare tanta curiosità... Il cognome è tavennese dunque l'albero genealogico non è a Montenero. Di Montenero è metà del sangue. Da diversi anni vacanze a Montenero, anzichè a Tavenna e a Vasto. Poi... il "gratta e sosta" spesso acquistato da Rod. La pizza da Fonzi nel primo, nel secondo e nel terzo locale finchè c'è stato. Le ricariche telefoniche da Quirino. Il caffè all'Harri's o all'Hollywood attraverso le diverse gestioni. Oppure, ultimamente al locale aperto qualche anno fa davanti al negozio di Rod. Per es. so che un parente di Nicola, lo chiamano "il Furbo" ed un'altro viaggia in elicottero. E mamma e papà miei conferiscono grano e girasoli al Consorzio...

Beh, della necessità di una liberatoria lo so ed è anche naturale. Non ho mai pensato ad immagini "rubate".

Infatti ricordo anche ai più audaci che per ritrarre persone in un contesto diverso da quello pubblico e se non trattasi di personaggio pubblico, occorre avere la liberatoria.
Art 96 - Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio, senza il consenso di questa, salve le disposizioni dell'articolo seguente. Dopo la morte della persona ritrattata si applicano le disposizioni del secondo, terzo e quarto comma dell'art.93
Art. 97 - Non occorre il consenso della persona ritrattata quando la riproduzione dell'immagine è giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici e culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico. Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione o anche al decoro della persona ritrattata.
Art. 98 - Salvo patto contrario, il ritratto fotografico eseguito su commissione può dalla persona fotografata o dai suoi successori o aventi causa essere pubblicato, riprodotto o fatto riprodurre senza il consenso del fotografo, salvo pagamento a favore di quest'ultimo, da parte di chi utilizza commercialmente la riproduzione, di un equo corrispettivo. Il nome del fotografo, allorché figuri sulla fotografia originaria, deve essere indicato. (omissis....).

SAREBBE MOLTO BELLO FOTOGRAFARE VOLTI.....,MA LA PRIVACY ?,QUESTO SECONDO ME E' QUELLO CHE CI BLOCCA

A proposito di ritratti... sono ormai sfinito dal sentire da tutti gli utenti di Scatti di Vita la stessa domanda: "Ma chi è sto Giuseppe D'Elia?". Caro Giuseppe ti invito a fare il tuo ritratto e pubblicarlo così diamo un volto a questo prezioso utente e diamo una calmata a "sti pittlun" sempre se ne hai voglia si intende

Volentieri. Ma faccio una proposta, ovviamente nei limiti del possibile e dell'opportuno. In genere fotografiamo paesaggi, animali, la natura, cose. Mi piacerebbe fotografare facce, "fare" ritratti, cogliere attimi- SCATTI- di vita appunto. Poi Danilo, se ci legge, ci porta a fotografare anche... belle forme.

Seeeee... bbbonasera!!! (Come dice TUO cugino di Cupello, ma nato e cresciuto a Roma). Se tu sei all'asilo... Ehi, fratello, ora che ci penso, stai forse dicendo al mondo che io HO DETTO CHE TU SEI un analfabeta? , PER FORTUNA C'E ANCORA QUALCUNO CHE PIACE SCHERZARE ,NE ABBIAMO BISOGNO GIUSE',FATTI VEDERE QUANDO TORNI DA QUESTE PARTI ,CHE ORGANIZZIAMO UNA SECONDA USCITA