Auguri Dante

16/11/2014
Oggi sarebbe stato il tuo compleanno Dante. Come tutti gli anni ti avrei chiamato per farti gli auguri e ti avrei detto che sei un giovanotto un poco invecchiato e tu, con la tua risatina, mi avresti risposto che alla tua età, e con i tuoi acciacchi, ogni giorno in più è un giorno strappato alla morte. Forse saremmo andati a bere un bicchiere di prosecco che tanto amavi sorseggiare per brindare al tuo compleanno come eravamo soliti fare quando mi venivi a prendere per fare un giro in macchina. Quanti progetti abbiamo fatto insieme e quante cosa siamo riusciti a realizzare. Le mostre fotografiche dello sport a Montenero Ieri e Oggi, il torneo di pallavolo, le Pillole di Sassi, la storia di Don Modesto e tutte le rubriche su internet che ci hai regalato. Grazie Dante. Sicuramente i tuoi ragazzi dell’Associazione “Una Mano per la Vita” ti avrebbero festeggiato con qualche cenetta nella sede. E già… quei ragazzi di cui tanto ti vantavi e quell’Associazione che tanto hai voluto e che sei riuscito a far nascere nonostante tutte le difficoltà di cui spesso mi parlavi. Tu sempre pronto ad aiutare gli altri e farti paladino dei diritti dei più deboli esponendoti in prima persona senza nessun timore pur di riuscire nel tuo intento. Ogni tanto mi confidavi i tuoi momenti di sconforto per il lavoro in associazione, lo stesso sconforto che ho visto nei volti di alcuni tuoi collaboratori il giorno della tua dipartita quando, increduli dell’accaduto, ci interrogavamo sul futuro di “Una Mano per la Vita”. Per fortuna quel momento ha innescato una reazione positiva ad andare avanti e provare a fare qualcosa affinché quello stupendo progetto che tu avevi iniziato non cadesse nel vuoto. Ci hai lasciati orfani di un padre, un fratello, un amico e un confidente di cui ci eravamo assuefatti e che adesso ci mancano tantissimo. Peccato non aver saputo passare più tempo insieme e non poter godere ancora della tua amicizia sempre schietta e sincera. Ovunque tu sia lassù un abbraccio fortissimo e, mi raccomando, vigila su di noi.
Ciao Amico mio.