Ohillalaaà... Ma che belle cose si trovano nell'agro di Montenero...

Caro Amministratore, vero che la DC ha avuto gente democratica nell'accaparramento e poco cristiana nello spartire... Ma mi piace immaginare un uomo di Montenero, un giorno nel suo podere come Cincinnato, che ripensando ai fasti e alla gloria d'un tempo si chieda se la sua rivoluzione non sia stata alla fine un passo indietro, se egli inconsapevolmente non sia stato altro che un apprendista stregone che ha spalancato le fogne a faccendieri, puttanieri, intrallazzatori, spie, delatori, cortigiane, mignotte, ignoranti, incolti, incivili... tutti più rozzi dei democristiani. Mi piace immaginare quell'uomo di Montenero, chino a rivoltare una zolla, mentre si chiede se la sua rivoluzione non sia stata semplicemente il passaggio epocale-culturale tra i tempi del "SI FA, MA E' PECCATO E NON SI DICE" e l'oggi del "SI FA, E CHE MALE C'E'? ANZI, ME NE VANTO!". Mala tempora currunt... se ormai la speranza d'un reddito passa per il Grande Fratello dove gloriarsi di mostrare mutande, ciabatte, terga, rutti e peti e corna. Per quanto mi riguarda, io ho sbagliato secolo.

Mi lusinga stupirla piacevolmente Pur avendo tendenze politiche di centro destra mi piace valutare ogni singola cosa in modo apolitico e con la mia testa senza farmi troppo influenzare da questo o quello scritto o news multimediale. Quando non ancora votavo le mie idee erano democristiane nel principio, purtroppo poi i fatti della DC non sono stati tutti di mio gradimento, ma daltronde non erano da meglio quelli degli altri partiti. Per tornare alla fotografia, rivedendo piú volte per i commenti questa foto mi accorgo della bellezza delle linee dei pannelli fotovoltaici..... che controsenso

Lo sa, Sig. Nicola, che Lei mi stupisce piacevolmente e favorevolmente? In altre occasioni avevo avuto l'impressione che Lei fosse persona pragmatica. Avevo l'impressione che Lei, senza cinismo, ma senza senza sentimentali nostalgie, "lasciasse fare alla modernità": cioè poichè i tempi sono questi e granchè di diverso non si può fare, che sia quel che sia... Mi complimento con Lei per ciò che scrive e per la sottile arte DEMOCRISTIANA (che mi vanto di aver visto molte volte) di saper esprimere, al momento giusto, con garbo, ma con fermezza, il proprio pensiero... fin lì al mondo inaspettato.

Danilo purtroppo non condivido il " tanto vale allora che venga sfruttato per altro ", piuttosto tanto vale lasciarlo com'è invece di fare danni. Ho criticato per anni i politici degli anni 70-80 perchè non hanno sviluppato la zona a mare, ma se lo sviluppo doveva essere rappresentato da quel muro di cemento, allora hanno fatto bene a non fare niente. Ora spetta all'amministrazione attuale e alle future fare scelte precise perchè non abbiamo 1000 km di costa. Penso che la Costa Verde vada collegata immediatamente al lungo mare di San Salvo con un viale (ove possibile perchè in alcuni casi lo scempio è stato già fatto) largo e una pista ciclabile. Secondo me più si investe in questo senso e più si valorizza la zona. Prima dello sviluppo di una zona bisogna costruire le infrastrutture ed i servizi, a Montenero succede sistematicamente il contrario. Una volta fatte le case le strade non si possono allargare e nemmeno i marciapiedi.

Parole sante! Splendido territorio quello molisano. Ancor più bello perchè ancora relativamente poco frequentato. Dalla loggia Ambling di Vasto quale splendido scenario si apre alla vista sino a Termoli. Lo spazio, tutto quello spazio sino a Castelmauro... Insomma "un posto" che non sfigura, nè è ultimo, rispetto ad altri, rinomati, scenari italiani. Il "Golfo del Sole" e il Molise intero meriterebbe di essere "coltivato" come luogo elitario, piuttosto che come battigia di frequentazioni nazional popolari. Viareggio, Forte dei Marmi? Elitarie, ma con un paesaggio piatto e anonimo. Niente a che vedere con la magnificenza del Basso Molise. Io, quel festival del cinema che si tiene a Vasto, cercherei di sfruttarlo meglio... In fondo, il panorama da Villa Oleandra a Laglio, secondo me non ha il "respiro" infinito che t'afferra da... Montelateglia! Lo suggerirò a George, mò che s'è tolto dai piedi la velina tamarra.

purtroppo "quel poco di buono che abbiamo" è sempre stato valorizzato meno di zero... il nostro territorio ondulato (non solo Montenero ma tutto il basso molise tra il Biferno e il Trigno), come conformazione, avrebbe le stesse potenzialità delle famose colline senesi. ma valorizzarlo avrebbe richiesto una pianificazione di decenni, se non secolare... pura fantascienza. tanto vale allora che venga sfruttato per altro.

Ok! D'accordissimo che un campo di girasoli sia ben altra cosa. Ma, ne converrai, che quello che si vede nella fotografia "IMPATTI" meno, molto meno, di... ... ... in mezzo al mare o sui crinali di monti e colline. O no?

Peccato l'impatto ambientale stiamo rovinando quel poco di buono che abbiamo

Cioè? Mi sfugge il senso dell'ultima parte del tuo commento...

Molto bella questa foto...peccato per il resto