Fuoco centrale su penna stilografica

Anche il 35 sotto ai 2.8 perde nitidezza, ma perché mette a fuoco un'area ristrettissima, quindi va usato a quell'apertura con consapevolezza e per scatti particolari. Da F 2.8 in poi è una lama di rasoio: da usare per ritratti a vecchi e bambini, mai su donne in età compresa tra i 25 e 60 anni (anche oltre se eccessivamente fanatiche), mostra ogni singola ruga esattamente com'è

ancora meglio si accoppierebbe ad un 85mm f/1.8
ma a tutta apertura come va? il 50mm a 1.8 ha un crollo pauroso della nitidezza.

Comunque al prossimo tour te lo faccio provare. Ma attenzione: se gli apri il diaframma al massimo di giorno occorrono velocità di scatto superiori a 4000!!!

La verità è che ci vorrebbero tutti e due, 35 e 50, però... una cosa alla volta (forse). Ho scelto il 35 perché, leggendo i commenti di chi usa obiettivi a focale fissa, il 50 si dimostra spesso lungo e adatto più al ritratto che non a riprese "generiche" (come il ritratto ambientato, panoramiche ecc.). Bisogna considerare che sulle reflex digitali il 50 mm equivale al 75, considerando i parametri delle vecchie macchine a pellicola. Prima era considerato obiettivo normale il 50 che, con le attuali tecnologie, equivale al 35 mm. Da qui la scelta. Tra l'altro, comprando il 50 avrei speso anche meno, perché si trovano ancora i modelli AF (anziché AF-S) e la mia D 50, a differenza delle nuove Nikon di fascia iniziale, è motorizzata e perciò avrebbe mantenuto l'autofocus anche con quel tipo di obiettivo.

posso chiederti come mai hai preferito il 35mm al 50mm?